In quale ciclo della vita ti trovi?
Bisogna immaginare che noi viviamo dei cicli di vita cioè delle gaussiane, ovvero qualcosa che comincia e che finisce. Alle mie spalle ci sono dei dromedari,animali dotati di una sola gobba ( ossia, metaforicamente, di un’ unica gaussiana).
Oggi viviamo vite molto più lunghe ed occorre pertanto una nuova progettazione del proprio futuro lavorativo e non; giunti ai 50/60 anni possiamo pensare ad immaginare/programmare un secondo ciclo di vita: ‘teoria del cammello’ ( due gobbe), quindi un sistema con due gaussiane, basato su nuove dimensioni mentali, su nuovi desideri, su nuove aspettative, anche più coerenti con l’età della persona, rispetto alle scelte che sono state fatte in età giovanile, avvenute nella maggior parte dei casi, sotto l’influsso di condizionamenti esterni o degli studi intrapresi.
Sostengo pertanto che la “teoria del cammello” potrebbe rappresentare un’utile idea di libertà, che oltrepassando alcuni confini mentali stereotipati ( pensione- età-fisicità) è in grado di far emergere molte potenzialità e può rappresentare una nuova spinta vitale.
PS: Tra amici e colleghi ci domandiamo: “…….in quale gobba ti trovi?”.